L’esordio ufficiale dell’evento, organizzato dal locale mandamento Confcommercio, è previsto per domenica 30 ottobre, nel contesto dell'Antica Fiera di San Simeone, che si tiene a Marostica. In Piazza Castello, i ristoratori aderenti all'iniziativa allestiscono un gigantesco spiedo di oche e il piatto viene accompagnato da un bicchiere di vino.
L’appuntamento nel cuore della città scaligera farà da apripista a quattro serate di gala, tutte incentrate sulle pietanze a base di oca, e previste a partire da venerdì 11 novembre.
E proprio in queste occasioni (oltre che nei menu a tema proposti per tutto il periodo invernale in otto ristoranti di Marostica) tornerà in auge una carne oggi in parte dimenticata nella nostra cucina, che invece un tempo era autentica protagonista della tavola veneta. E se nella tradizione francese l’oca è forse una delle prelibatezze più conosciute (e non solo per il mitico foie gras), di certo a più di qualche commensale “nostrano” capiterà di assaggiare per la prima volta nei ristoranti di Marostica piatti come i Tortelli d'oca al burro e nocciole tostate, la Polenta fritta con patè di fegatini d’oca, oppure la Coscia d'oca cotta 12 ore a bassa temperatura con le sue patate confit, o ancora Oca alla reale al forno.
Il primo appuntamento al ristorante è, come si diceva, l’11 novembre a “La Rosina”. Si continuerà, poi, venerdì 18 novembre al “Ristorante Castello Superiore”; giovedì 24 novembre al “Ristorante Cuori”, mercoledì 30 novembre all’Osteria Madonnetta. Inoltre, sempre in questi ristoranti, ma anche alla “Trattoria Caissa”, al “Ristorante-Pizzeria Lunaelaltro”, alla “Birreria All'Angelo d'Oro” e “L'Angelo e il Diavolo l'Osteria di Apo”, durante il periodo invernale sarà possibile trovare in menu pietanze a base d'oca