La cucina di magro italiana è nata per far fronte alle imposizioni religiose della Quaresima. Ma mangiare di magro non vuol dire, per forza, sacrificare il gusto.
Ecco 5 piatti tipici della Quaresima, che non obbligano a rinunciare al buon cibo.
Pasta con le sarde
La pasta con le sarde è un piatto tipico della cucina siciliana composto da pochi ma gustosi ingredienti: sarde, uvetta, pinoli e finocchietto selvatico. Una pietanza dai ricchi sapori che spaziano dalla sapidità delle sarde alla freschezza del finocchietto.
Baccalà alla vicentina
Il piatto principe della cucina vicentina in origine ha riscosso successo proprio come ricetta per rispettare le imposizioni religiose. Mentre i benestanti potevano contare sul pesce fresco, nelle mense della popolazione meno abbiente si consumava il baccalà, pietanza a base di stoccafisso (merluzzo essiccato).
Risotto con bruscandoli
Il risotto con bruscandoli è uno dei pochi piatti che possa utilizzare i germogli del luppolo e mantenerne il sapore pungente e selvatico. Un ricco mazzetto di quest’erba selvatica garantisce una forza e un sapore unico al riso, rendendo questa pietanza stagionale imperdibile.
Polenta e renga
La polenta e renga è una ricetta tipica del veronese dall’incredibile semplicità. Nato dalla tradizione contadina povera, questo piatto unisce il sapore forte dell’aringa a quello tenue della polenta, andando a creare un’accoppiata classica e facile da cucinare.
Uova e asparagi
Un piatto di magro che rispecchia in pieno la stagione primaverile e trova nel Veneto (e in particolare a Bassano del Grappa) una materia prima d’eccellenza. Uova sode e asparagi al vapore consistono non solo in un primo di facile e veloce preparazione, ma anche in una ricetta ormai diventata parte integrante della tradizione pasquale veneta.