Il bacalà alla Vicentina conquista anche i telespettatori de “La prova del cuoco”. Merito di Antonio Chemello, presidente dei Ristoratori della Confraternita, che ha tenuto alto l’onore del piatto vicentino “doc” durante la famosa trasmissione condotta da Antonella Clerici. Nella sfida con i colleghi romani ha vinto proprio Chemello, che nella cucina televisiva era accompagnato dal figlio Marco, assieme dietro ai fornelli anche nel ristorante “da Palmerino” di Sandrigo. Il duello che ha visto le due cucine contrapposte ha avuto quali protagonisti alcuni dei prodotti più blasonati della gastronomia berica. Da un lato, appunto, il mitico Bacalà alla Vicentina, dall’altro gli gnocchetti di fioretta stesi su una base di broccolo fiolaro di Creazzo, coperti da speck di Asiago.
Nei pochi minuti messi a disposizione dal “tiranno” tempo televisivo, Antonio Chemello ha cercato di spiegare al meglio il lungo procedimento del bacalà nostrano, di cui in diretta sono state illustrate solo alcune fasi della ricetta. Poi, dopo un accenno anche alla polenta di mais marano che accompagna il piatto principe della cucina berica, la parola è passata a Marco Chemello e alla sua preparazione. Gli “agguerriti” avversari romani hanno cercato di rispondere, anche loro, con alcuni interessanti piatti della tradizione, ma alla fine la vittoria è toccata ai colori berici, che hanno registrato il 65 per cento di preferenze dal televoto da casa. Ed ora i Chemello passano in finale, con i due chef chiamati a presentare altri piatti tradizionali per tenere alto il nome della cucina veneta e vicentina.