Torna la Festa del Bacalà alla Vicentina, che si terrà a Sandrigo (VI) dall’8 al 20 settembre 2021. E torna con due parole d’ordine: sicurezza e tradizione.
Sicurezza, perché nulla sarà lasciato al caso sul fronte delle azioni di prevenzione per quanto riguarda il Covid-19, forti anche dell’esperienza maturata nell’edizione 2020.
Tradizione, perché quest’anno non mancherà, seppure in forma più “light”, la classica e suggestiva cerimonia di investitura dei Cavalieri della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, dopo che l’anno scorso fu deciso di non svolgerla per la prima volta nella trentennale storia del sodalizio.
Il presidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina Luciano Righi, con il vicepresidente Fausto Fabbris e il presidente della Pro Sandrigo (e del Gruppo ristoratori del Bacalà) Antonio Chemello, illustrano oggi il programma e le novità della manifestazione. La conferenza stampa è ospitata non a caso in Confcommercio Vicenza, Associazione - rappresentata per l’occasione dal direttore Ernesto Boschiero - che da sempre sostiene la divulgazione del piatto principe della gastronomia berica e la sua diffusione nel mondo degli appassionati della buona tavola.
È QUI LA FESTA, GUSTOSA E SICURA
Il “numero magico” dell’edizione 2021 sarà “400”: tanti sono infatti i posti a sedere nello stand collocato in Piazza Centrale a Sandrigo, dove sarà servito il piatto fumante di Bacalà alla Vicentina e altre specialità enogastronomiche. Il tutto su due turni, per garantire ospitalità ad almeno 800 commensali. Un numero importante, ma limitato rispetto all’era pre-Covid, perché gli organizzatori vogliono che la Festa del Bacalà sia come sempre “per tutti”, ma anche che ai partecipanti sia garantito il rispetto delle norme anti-contagio: dunque controlli ferrei sul Green Pass in entrata (anche se i capannoni sono aperti ai lati come per un plateatico del ristorante), distanziamenti assicurati, vie di accesso e di uscita dedicate, priorità alle prenotazioni, procedure di sanificazione che garantiscono il massimo dell’igiene. Inoltre, novità di quest’anno, per chi dovesse essere sprovvisto di Green Pass sarà a disposizione un punto tampone rapido (contributo di 5 euro).
Venendo invece al programma della Festa, ogni serata sarà caratterizzata da una specialità gastronomica a base di Bacalà, ma non mancheranno altri piatti tradizionali e le alternative per accontentare tutti i gusti. Si inizierà mercoledì 8 settembre con una novità: Lasagna gratinata al bacalà e salsa mornay, oltre ai tradizionali piatti a base di Bacalà alla Vicentina, che saranno sempre presenti in menù. Si continua fino a domenica 12 settembre (stand aperto nei giorni festivi a pranzo e a cena) per poi ripartire mercoledì 15 settembre e concludere i festeggiamenti lunedì 20 settembre con il tradizionale Risotto al Bacalà. Per sedersi ai tavoli si potrà prenotare tramite il sito www.festadelbaccala.com o contattando la segreteria organizzativa al telefono 0444 658148 o info@prolocosandrigo.it.
E per chi non potrà (o vorrà) sedersi negli stand, gli organizzatori garantiscono il servizio di asporto “take away” senza prenotazione.
LA CERIMONIA DI INVESTITURA DEI CAVALIERI
La Festa del Bacalà alla Vicentina non è però solo uno dei più importanti appuntamenti enogastronomici del Veneto. È anche l’occasione per celebrare il valore culturale di questo piatto. Un’attività che vede in prima fila la Confraternita del Bacalà alla Vicentina, negli anni impegnata a far conoscere in tutto il mondo questa specialità in un’incessante opera divulgativa tra viaggi, riconoscimenti istituzionali, relazioni internazionali con altre Confraternite dedicate a promuovere i sapori delle tradizioni. Uno dei momenti clou di questo impegno divulgativo è la Cerimonia di investitura dei nuovi Cavalieri della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, che si tiene annualmente dal 1987 (unica pausa “forzata” l’anno scorso) e che si svolgerà domenica 19 settembre dalle ore 10.30 in piazza Garibaldi a Sandrigo.
Mancherà, a causa delle restrizioni sanitarie, qualche elemento suggestivo come il corteo storico delle Confraternite amiche e dei Bacalà Club, e non sarà, come da tradizione, un “bagno di folla” per i nuovi Confratelli (i cui nomi restano segreti fino al giorno dell’investitura), perché i posti riservati al pubblico saranno rigorosamente contingentati. Ma i Cavalieri del Bacalà alla Vicentina di fresca nomina - scelti nel mondo scientifico, della cultura, artistico, gastronomico e del giornalismo – potranno contare su una presenza illustre: sarà infatti presente il ministro per la Disabilità Erika Stefani ed è la prima volta nella storia della manifestazione. Con lei tante altre autorità, anche provenienti dalla Norvegia, la terra del merluzzo da dove arriva la materia prima che ha reso famoso il piatto vicentino.
E sempre a proposito di sodalizi che promuovono il piatto berico: una serata (il 14 settembre) sarà dedicata ai Bacalà Club, autentici testimonial di questa specialità, impegnati anche in attività filantropiche (nel caso specifico ci sarà una raccolta fondi a favore dell’associazione Unisolidarietà).
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
La Festa del Bacalà conta anche altri appuntamenti collaterali, ma non per questo meno importanti. Il 12 settembre si terrà Bacco e Bacalà, 7a edizione del banco d’assaggio enologico che ospita i prodotti delle aziende vinicole del territorio. L’evento, organizzato in collaborazione con AIS Veneto, accoglierà il pubblico domenica 12 settembre nel parco dell’elegante Villa Mascotto di Ancignano, frazione di Sandrigo.
Sarà inoltre allestita un’area spettacoli con 150 posti a sedere e un mercatino dell’artigianato e dei prodotti locali nei fine settimana.
Novità della 34a edizione della Festa consiste nei Week end all’insegna del bacalà: nei fine settimana di settembre e ottobre, infatti, saranno organizzate passeggiate, tour in bicicletta ed escursioni in kayak lungo l’Astico, alla scoperta delle flora e della fauna locale. Le visite di ville, oratori e borghi si alterneranno a esperienze enogastronomiche nei ristoranti e nelle cantine partner dell’iniziativa.
Un programma ricco, quindi per celebrare un piatto, il Bacalà alla Vicentina, che è molto di più di una specialità gastronomica tradizionale: è un portabandiera di cultura, un volano per il turismo e la ristorazione, un ambasciatore della vicentinità nel quale un intero territorio si riconosce.
Maggiori informazioni sui siti www.festadelbaccala.com e www.baccalaallavicentina.it.