I ristoratori de “Le Buone Tavole dei Berici” organizzano un premio, in nome del loro indimenticato collega, a cui concorreranno gli studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Recoaro
venerdì 6 maggio 2011
Nell’ambito delle Serate Enogastronomiche 2011, i 7 ristoratori del Gruppo “Le Buone Tavole dei Berici” promuovono la prima edizione del premio “Memorial Severino Trentin”, dedicato al compianto collega, tra i primi a credere nel Gruppo e indimenticato animatore della valorizzazione della cucina vicentina. L’iniziativa coinvolge 7 studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Recoaro Terme (il più rappresentativo in provincia nella formazione di giovani cuochi), che dovranno cimentarsi nella preparazione di pre-dessert di loro creazione, utilizzando uno dei formaggi di cui è ricca la tradizione gastronomica vicentina. Ogni allievo parteciperà ad una delle 7 Serate Enogastronomiche e dovrà ideare un piatto che verrà poi presentato ai commensali del ristorante organizzatore. E saranno proprio i clienti ad esprimere un voto sulla preparazione proposta dal giovane, in una sorta di sfida tra futuri talenti. Una competizione alla quale non si sottrarranno nemmeno gli chef del Gruppo, perché nella scheda distribuita in sala sarà chiesto ai commensali di giudicare anche i piatti protagonisti della serata, registrando dunque il gradimento dell’intero menu. Al di là della “gara”, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di creare una sorta di laboratorio creativo che coinvolga gli studenti dell’Istituto Alberghiero, seguendo quella che è sempre stata la filosofia di Severino Trentin, ovvero condividere la propria abilità e passione per la buona cucina. Ogni giovane cuoco sarà dunque affiancato, durante tutta la preparazione della pietanza, dallo chef del ristorante ospitante, che avrà il compito di accompagnare l’allievo in questa esperienza, trasferendogli le proprie conoscenze ed abilità. Questa scelta è stata pensata sia per rendere più efficace l’apprendimento diretto dello studente, sia per favorire quel collegamento importante, e che dovrebbe caratterizzare qualsiasi percorso formativo teorico, con la realtà del mondo del lavoro. L’iniziativa si pone l’obiettivo di diffondere e valorizzare, anche tra le nuove generazioni di cuochi, il grande patrimonio delle tipicità del settore agroalimentare del nostro territorio, così come del resto Severino Trentin ha sempre fatto, con grande attaccamento alle tradizioni e ai sapori genuini. Ai giovani concorrenti sarà richiesto l’impegno di condividere questi obiettivi, creando un piatto che, per il commensale, possa risultare non solo gradevole al palato ma anche appetibile per cromia, per disposizione e per originalità nella presentazione. Oltre ad un arricchimento a più livelli (culturale, tecnico, professionale), per gli studenti coinvolti l’iniziativa potrà divenire un importante trampolino di lancio per altre collaborazioni con il mondo della ristorazione. Infatti, un ulteriore motivo che ha spinto i ristoratori del Gruppo “Le Buone Tavole dei Berici” a creare questo Premio è scovare giovani talenti e motivarli ad intraprendere con passione e professionalità il mestiere del cuoco, con lo stimolo in più di valorizzare i profumi, i gusti e le tradizioni della nostra cucina. Il premio “Memorial Severino Trentin” intende, quindi, veicolare ai giovani chef un messaggio di impegno, inteso quale strumento per traiettorie professionali e di successo nel settore dell’enogastronomia, senza però mai scordare il legame che ogni cuoco vicentino ha con la sua terra. Lo studente che riceverà il punteggio più alto di gradimento dei commensali si aggiudicherà uno splendido oggetto da cucina offerto da Gianni Lievore, titolare di “Extra Cooking Systems” di Thiene (e grande amico di Trentin), vale a dire una impastatrice planetaria.