Al bando tutte le convinzioni che vogliono il pesce d’acqua dolce come parente “povero” del ben più blasonato pesce di mare.
I ristoratori del gruppo “Le Buone tavole dei Berici” - sette locali che, in seno alla Confcommercio di Vicenza, valorizzano la cucina tipica di un territorio d’eccellenza come i Colli Berici - vanno controcorrente e danno vita ad una serata (giovedì 27 ottobre alla Trattoria Isetta di Pederiva di Grancona – Vicenza) tutta a base di pesce di lago, di fiume e di torrente.
Un appuntamento enogastronomico all’insegna della tradizione, che ammicca alla cucina fusion.
Torna in auge il pescegatto, che nelle tavole di oggi forse qualcuno ha dimenticato del tutto, e che invece i sette chef, che lavoreranno di concerto dietro ai fornelli del locale, proporranno nell’inedita veste di protagonista in una squisita zuppa di farro.
Inusuale anche l’accostamento del pesce persico, avvolto in foglie di verza, su uno “specchio” di salsa di cachi: al palato, garantiscono gli chef, i buongustai ritroveranno le sensazioni della cucina orientale, terra di provenienza di questo frutto, unite alla tradizione della cucina veneta. E che dire, poi, dei “Ravioli in pasta di riso con trota salmonata al vapore e salsa di broccoli fiolari”? Anche qui, un gioco di rimandi tra oriente e occidente.
Ad accompagnare i commensali in questo viaggio gustativo tra i nostri laghi, fiumi e torrenti (molte altre le sorprese in menu), sarà la giornalista Denise Battistin, che introdurrà questo terzo appuntamento con le “Serate Enogastronomiche” de Le Buone Tavole dei Berici. Parteciperà alla serata anche Matteo Cazzola, studente dell’Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di Recoaro che proporrà una personale interpretazione del formaggio in pre-dessert, in concorso per il Premio Memorial “Severino Trentin” indetto per ricordare lo chef vicentino scomparso lo scorso anno.
Maggiori info: www.lebuonetavoledeiberici.it
