La cucina vegetariana e vegana ha sempre più estimatori tanto che, secondo l’ultimo rapporto Eurispes, gli italiani che rinunciano in tutto o in parte a prodotti di derivazione animale sono ben il 7,1%. Applicando questa percentuale al totale della popolazione provinciale si avrebbe come risultato ben 56mila vicentini tra vegetariani e vegani: un calcolo semplicemente matematico, certo, ma al di là della precisione dei numeri la ristorazione locale deve ovviamente tenere conto di una tendenza senza dubbio in crescita. Nasce anche da questa considerazione la scelta dell’Università del Gusto, la struttura formativa della Confcommercio di Vicenza dedicata al food, di chiamare uno dei cuochi vegani più noti in Italia, Simone Salvini, per una giornata di lezione riservata ai professionisti che si terrà il 19 giugno.
Chef (del ristorante “Ops” di Roma) e filosofo (ha conseguito un Dottorato in psicologia a indirizzo storico con specializzazione Ayurvedica), Salvini ha alle spalle una lunga esperienza nel tempio della cucina vegetariana in Italia: il Joia di Milano (una stella Michelin), al fianco di Pietro Leemann. E a Vicenza porterà alcune delle sue specialità in un corso che, proprio per facilitare la partecipazione dei professionisti della ristorazione, è finanziato al 50% dall’Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza.
“Questo è solo uno degli esempi di come, anche attraverso la formazione agevolata, Confcommercio Vicenza cerca di dare agli operatori del settore gli strumenti per rinnovare la propria offerta ristorativa e rispondere ai mutamenti del mercato – è il commento di Ernesto Boschiero, direttore dell’Associazione -. Secondo l’Atlante economico regionale, presentato recentemente da Confcommercio Veneto, la nostra ristorazione è seconda solo a Venezia per volume d’affari: è un settore, dunque, che riveste un ruolo economico e occupazionale importante nel territorio”. Da qui l’impegno formativo che coinvolge la struttura dedicata di Confcommercio Vicenza, vale a dire l’Università del Gusto. Che oltre all’alta cucina vegana con Simone Salvini, propone nelle prossime settimane anche altri corsi specialistici, ad esempio sugli antipasti di pesce (18 giugno, corso per professionisti finanziato al 50%), sui menu senza glutine (24 giugno) e sulla pasticceria mignon (12 giugno). A questi si affiancano i corsi per imparare la professione di pizzaiolo (partenza prevista il 9 giugno), e quelli per foodies, che spaziano dalle lezioni sui semifreddi e mousse estivi (10 giugno) fino, per tornare a chi preferisce rinunciare alla carne, alle torte vegane (il 18 giugno).
Info e adesioni: www.universitadelgustovicenza.it