Il bacalà alla vicentina (con una “c” sola, come si usa in terra berica) sfida altri 12 piatti della cucina italiana a base di stoccafisso. L’occasione è il 1. festival du Pesci Stoccu, che si terrà a Giardini Naxos, in provincia di Messina, dal 6 all’8 maggio. Sarà la prima trasferta siciliana della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, che parteciperà con una delegazione guidata da Otello Fabris e Lina Tomedi. Il sodalizio intende rappresentare il piatto più conosciuto della gastronomica berica in una manifestazione che vuole favorire lo scambio tra le varie tradizioni culinarie locali che utilizzano lo stoccafisso come ingrediente principale.
Portabandiera dei ristoratori consigliati dalla Confraternita del Bacalà alla Vicentina, al festival organizzato dall’Accademia della Scoperta dei Sapori Siciliani, saranno Maria Antonella Dal Bello e Rodolfo Piccolotto dell’Antica Trattoria Dalla Nana di Romano D’Ezzelino. A loro il compito di far primeggiare il bacalà alla vicentina in una gara con, solo per citare alcuni altri piatti in concorso, lo stoccafisso all’anconetana, quello alla siciliana, lo stoccafisso alle noci di Motta Camastra e fichi, il messinese pesci stoccu a ghiotta, il veneziano stoccafisso del Doge, lo stoccafisso all’arancia dalla provincia di Reggio Calabria.
Durante i tre giorni della manifestazione sarà allestito un “villaggio eno-gastronomico” nel Lungomare Calcide Eubea, con il coordinamento gastronomico di Slow Food Valdemone.