Al campionato mondiale della pizza che ha fatto tappa dal 2 al 4 maggio scorsi a Brolo (Messina) nell’ambito del Sikania World Championship della pizza (evento di riferimento anche per operatori e specialisti del comparto gastronomico), grande rilievo è stato offerto ad un prodotto tradizionale della dieta mediterranea e siciliana, ma non solo: lo “stoccafisso”.
Ai piatti a base “pesce stocco” sono stati dedicati due giorni della manifestazione con chef professionisti e dilettanti, provenienti da varie regioni d’Italia, che si sono cimentati nel Concorso nazionale dello stoccafisso delle rispettive categorie.
Giurati d’eccezione “esperti” nazionali di stoccafisso: da Gilberto Graziosi, presidente di giuria e segretario dell’Accademia dello Stoccafisso all’Anconetana ad Antonio Chemello, chef del Bacalà della Trattoria di Palmerino a Sandrigo e ambasciatore della cultura e dello stoccafisso di Norvegia; da Sergio Lanteri, presidente dell’Accademia dello Stoccafisso della provincia di Imperia a Francesco Corrado, presidente dell’Associazione Messinese Amici del Pescestocco e Nino Sutera, presidente della Libera Università Rurale dei Sapori e dei Saperi (LURSS).
Tra le proposte presentate dagli chef professionisti la giuria ha assegnato il primo premio ad Elis Marchetti dell’Osteria della Piazza di Ancona; secondo classificato Enzo Cannatà chef libero professionista, e al terzo posto (a pari merito con la proposta di Marco Cupido della Cantinetta del Conero), il piatto di Stefano Giacon della Trattoria all’Isola di Cogollo del Cengio, locale dello chef vicentino Christian Zana.
La proposta di Giacon, in rappresentanza della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, è stata l’apprezzato piatto “Via Querinissima: il Bacalà che naviga nei mari Europei”, una presentazione originale della tradizione vicentina dello stoccafisso.
Nelle foto: Lo chef Antonio Chemello, componente della Giuria, e Stefano Giacon con il suo piatto. Foto www.cucinartusi.it
Maggiori informazioni: Pro Loco Sandrigo, Tel. 0444 658148