In occasione della Giornata Mondiale della Pasta – festeggiata universalmente il 25 ottobre - Vicenza Qualità, in collaborazione con Confcommercio Vicenza, riaccende i riflettori su quest’ alimento che è simbolo del Made in Italy nel mondo e pilastro indiscusso della buona tavola berica. Dal 24 al 31 ottobre prossimi si terrà dunque la ‘Settimana della Pasta’: sette giorni interamente dedicati alle svariate tipologie di pasta fresca della tradizione gastronomica vicentina, celebrate con offerte e speciali menù a prezzi agevolati.
Molteplici le occasioni che consentiranno al pubblico di riassaporare il gusto autentico e genuino di alcune produzioni tipiche come bigoli, gargati, gnocchi e lasagne, oltre ovviamente a tortelli, tagliatelle, maccheroni e moltre altre varietà di pasta, in ogni formato e accompagnate da condimenti per tutti i gusti.
L’iniziativa raggruppa da una parte una dozzina di produttori e gastronomie che riserveranno ai clienti uno sconto del 20% sull’intera gamma di acquisti di pasta fresca (la promozione non vale invece per le produzioni con ripieni). Contestualmente, vede schierati più di quaranta ristoranti localizzati in tutto il territorio provinciale che daranno libero sfogo alla propria creatività mettendo a punto originali menù e applicando il 20% di sconto sui primi piatti a base di pasta.
La gustosa rassegna vuole essere anche l'occasione per riportare l’attenzione dei consumatori sul tema del ‘mangiar sano’, ricordando il ruolo centrale che quest’alimento detiene nell’ambito di uno stile di vita equilibrato e salutare.
Ricca di amido e con un discreto contenuto di proteine, la pasta è anzitutto un cibo dall’elevato apporto energetico, una specie di ‘energia pulita’ per il nostro organismo (non a caso ne fanno ampio uso tutti gli sportivi). Presenta al contempo un contenuto di grassi quasi nullo (meno dell’1%) consentendo a chi la cucina di sbizzarrirsi nella scelta dei condimenti, dalla carne al pesce, dai legumi ad altre verdure. Tali proprietà, associate all’alta digeribilità e alla scarsità di scorie, la rendono regina incontrastata della dieta mediterranea: un modello alimentare oggi assunto come punto di riferimento in tanti Paesi del mondo per la capacità di tutelare la salute – è considerato la “via italiana” alla prevenzione di numerose malattie, tra cui l’obesità infantile- senza rinunciare tuttavia al piacere di un buon pasto a tavola.