Si tiene dal 18 febbraio a Villaga, piccolo paese ai piedi dei Colli Berici. E’ organizzata dal Comune e da I Ristoratori di Vicenza della Confcommercio
lunedì 14 febbraio 2011
E’ un prodotto di nicchia molto amato dai gourmet: stiamo parlando del raperonzolo, che qui nel Vicentino chiamiamo rampuzolo (o rampusolo), un’erba spontanea particolarmente apprezzata in cucina per il gusto molto gradevole della sua radice, bianca e carnosa, e delle sue foglie. Proprio a questo prodotto verrà dedicata, tra febbraio e marzo, una rassegna gastronomica, “A tavola col rampuzolo de Villaga”, organizzata dal Comune e da I Ristoratori di Vicenza-Confcommercio del paese. Il territorio di questo piccolo comune ai piedi dei Colli Berici, infatti, offre le migliori condizioni per la crescita del rampuzolo, pianta erbacea molto ambita dai gourmet e della quale non è facile rifornirsene, va infatti ricercata, con pazienza e occhio attento, ai margini dei boschi e dei prati. La rassegna, che coinvolgerà sette locali situati nel comune, è alla sua prima edizione. “Con questa iniziativa – spiega il sindaco di Villaga Eugenio Gonzato – vogliamo valorizzare il nostro territorio, le sue peculiarità naturalistiche e le sue radici storiche, facendo leva sulla buona tavola e sull’enogastronomia di qualità, che qui può contare sui tanti validi protagonisti della ristorazione. Il “rampuzolo”, dunque, sarà adottato come una sorta di testimonial del paese, in quanto rappresenta un perfetto connubio tra Villaga ed il suo territorio, ed è un importante tassello che si aggiunge ai tanti prodotti di pregio dei nostri Colli Berici”. Non a caso, il Comune ha avviato con l’Istituto Strampelli di Lonigo (struttura dell’Amministrazione Provinciale di Vicenza) e con alcune aziende agricole del paese, un progetto sperimentale per la coltivazione del raperonzolo nel territorio del comune di Villaga. In questo modo si potrebbe garantire una produzione più consistente e qualitativamente omogenea del rampuzolo, che fino ad oggi, invece, proviene fondamentalmente dalla raccolta spontanea.
“Il raperonzolo ha una tradizione antica in cucina – afferma Ernesto Boschiero, segretario dell’Associazione Provinciale Ristoratori-Confcommercio Vicenza - e ancora una volta sono i nostri chef a riscoprire e rinnovare le ricette di una volta, creando un’occasione unica per fare in modo che un viaggio nel gusto si trasformi anche in un viaggio nel territorio”.
La rassegna enogastronomica proporrà il “rampuzolo de Villaga” in tantissime varianti: come misticanza, certo, che poi è il modo più classico per gustarlo, ma anche come ingrediente di antipasti sfiziosi e di saporiti primi e secondi piatti. La qualità del prodotto, d’altronde, in questo periodo è ottimale perché proprio a febbraio il raperonzolo dà il meglio di sé in cucina: infatti, sul finire dell’inverno, le radici sono particolarmente ricche di inulina, uno zucchero che ha anche proprietà digestive. E si prestano non solo a delle eccezionali insalate, ma anche ad esser cotte (da sole o assieme alle foglie), con risultati davvero sorprendenti per chi non conosce a fondo le potenzialità del prodotto. Tante ragioni in più, dunque, per accomodarsi a tavola durante la rassegna dedicata al rampuzolo di Villaga.
Queste le serate previste, che inizieranno tutte alle ore 20.00, e i locali aderenti: 18 febbraio alla Trattoria “Berica” di Pozzolo di Villaga; 25 febbraio alla Trattoria “Sabrina” di Villaga; 3 marzo all’agriturismo “Barbagianni” di Toara di Villaga; 6 marzo all’agriturismo “Monte degli Aromi” di Villaga; 11 marzo alla Trattoria “Gemma dei Berici” di Pozzolo di Villaga; 18 marzo alla Trattoria “Valle Verde” di Pozzolo di Villaga; 25 marzo alla Trattoria pizzeria “All’Alpino” di Villaga.